Mario Ricca
Quante volte è capitato o capita di sentire, oppure di intervenire in merito a delle denunce dei cittadini poiché, accortisi, sono stati raggirati e truffati per esempio: acquisto di un auto usata, manomettendo a sua volta il contachilometri.
Un fenomeno molto diffuso sia in Italia che all’estero
Sappiate che questo è reato penale, ma vediamo insieme.
La manomissione dei contachilometri infatti è punita sia a titolo di truffa (art. 640 c.p) che di frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p).
Lo ha precisato anche chiaramente la Cassazione nella sentenza n. 24017/2018: la quale ha detto “questa Corte di legittimità ha stabilito la differenza tra la truffa contrattuale ed il reato di frode in commercio, precisando che la truffa si concretizza quando l’inganno perpetrato nei confronti della parte offesa è stato determinante per la conclusione del contratto, mentre la frode in commercio si perfeziona nel caso di consegna di una cosa diversa da quella dichiarata o pattuita, ma sul presupposto di un vincolo contrattuale costituito liberamente senza il concorso di raggiri o artifici (Sez. 3, n. 40271 del 16/07/2015)“.
Per fortuna adesso quando si va a sottoporre il veicolo alla prescritta revisione, sulla carta di circolazione vengono inseriti anche i chilometri del veicolo, così facendo, i venditori, non possono più manomettere il veicolo.